"Poveri idioti! Come se il rozzo marchingegno di una forca e di una fune potesse soffocare la mia immortale esistenza! Su questa splendida terra io continueró a muovere i miei passi, si, e lo faró mille e mille volte, nella piena integrità del mio corpo, come principe e come contadino, come sapiente e come analfabeta, ora assiso in alto, ora gemente sotto la ruota." J. London
Erano anni che ti suggerivo di aprirti un blog, vedo che finalmente mi hai dato ascolto. Come primo commentatore non posso che farti i miei migliori auguri, vedrai che il blog diventerà un tuo caro amico dal quale sarà difficile staccarsi (ne so qualcosa, povero il mio moleskine). Ma per non render questo mio commento fin troppo serio chiudo con un bel: "è un casino" :D:D
RispondiEliminaTotò