"Così, col viola e il bruno, si concludeva ancora un altro giorno. Poi, domani, vicende sempre nuove, nuove avventure, ignote, che è l'essenza stessa della vita, che dentro i due certi punti, l'avvio e la sua fine, ricomincia l'avventura ogni mattina. E ancora di più l'essenza della vita dentro nel viaggio, per cui viaggio si fa dentro nel viaggio, ignoto nell'ignoto. Così ora capisco coloro che viaggiano, capisco gli eterni erranti, i nomadi, i gitani: vivono ancora di più dei sedentari, dilatano il tempo, ingannano la morte."
"Così, col viola e il bruno, si concludeva ancora un altro giorno. Poi, domani, vicende sempre nuove, nuove avventure, ignote, che è l'essenza stessa della vita, che dentro i due certi punti, l'avvio e la sua fine, ricomincia l'avventura ogni mattina.
RispondiEliminaE ancora di più l'essenza della vita dentro nel viaggio, per cui viaggio si fa dentro nel viaggio, ignoto nell'ignoto. Così ora capisco coloro che viaggiano, capisco gli eterni erranti, i nomadi, i gitani: vivono ancora di più dei sedentari, dilatano il tempo, ingannano la morte."
da Reteblo, di Vincenzo Consolo