sabato 30 gennaio 2010





1 commento:

  1. "Così, col viola e il bruno, si concludeva ancora un altro giorno. Poi, domani, vicende sempre nuove, nuove avventure, ignote, che è l'essenza stessa della vita, che dentro i due certi punti, l'avvio e la sua fine, ricomincia l'avventura ogni mattina.
    E ancora di più l'essenza della vita dentro nel viaggio, per cui viaggio si fa dentro nel viaggio, ignoto nell'ignoto. Così ora capisco coloro che viaggiano, capisco gli eterni erranti, i nomadi, i gitani: vivono ancora di più dei sedentari, dilatano il tempo, ingannano la morte."

    da Reteblo, di Vincenzo Consolo

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